Ecco perché le biorarie non convengono più: tutti i risparmi con le offerte monorarie

Ecco perché le biorarie non convengono più: tutti i risparmi con le offerte monorarie

Puntare sulle offerte biorarie per risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica non conviene più. La conferma arriva dall’ultimo studio di SosTariffe.it che, analizzando le tariffe luce disponibili ad oggi sul mercato libero dell’energia, ha evidenziato come puntare sulle offerte monorarie, ovvero le tariffe in cui il costo dell’energia elettrica è indipendente dall’orario di utilizzo della stessa, risulta essere più conveniente.

Per lo studio sono stati utilizzate le tariffe luce attualmente disponibili sul mercato energetico italiano. Per avere una panoramica completa delle tariffe disponibili, ricordiamo, è possibile consultare in qualsiasi momento il comparatore di SosTariffe.it da cui, impostando o calcolando tramite un apposito tool il proprio consumo annuo, sarà facile individuare l’offerta più vantaggiosa.

Secondo i risultati dello studio di SosTariffe.it, puntare su di una tariffa monoraria, in sostituzione di una bioraria, permette di risparmiare sino al 7.7% in più. Lo studio del portale di comparazione ha considerato tre profili di consumo per i quali sono state individuate le migliori tariffe del momento al fine di calcolare i margini di risparmio.

I profili di consumo individuati sono:

  • single: consumo annuo di 1000 kWh
  • famiglia da 3-4 componenti: consumo annuo di 2700 kWh
  • famiglia numerosa (7 componenti): consumo annuo di 5000 kWh

Per il calcolo del risparmio, è stata stimata una suddivisione dei consumi energetici tipica degli utenti che concentrano i loro consumi nelle fasce orarie in cui l’energia elettrica costa di meno (se si sceglie un’offerta multi-oraria). Ecco la suddivisione ipotizzata:  

  • F1 (8 - 19.00 dei giorni lunedì – venerdì): 20% del consumo energetico settimanale
  • F2 (7-8 e 19-23 dei giorni lunedì-venerdì, 7-23 del sabato): 20% del consumo energetico settimanale
  • F3 (00-7 e 23-24 dei giorni lunedì-sabato; tutte le ore per domenica e festivi): 60% del consumo energetico settimanale

Questa distribuzione dei consumi identifica una famiglia che tende ad utilizzare tutti gli elettrodomestici che consumano più elettricità nelle ore serali e la domenica e nei giorni festivi. Scegliendo un’offerta monoraria non c’è la necessità di dover scegliere un orario preciso per utilizzare l’elettricità.

Le offerte monorarie presentano un unico prezzo dell’energia elettrica (espresso in €/kWh) mentre le offerte biorarie presentano due differenti prezzi dell’energia elettrica, uno per la fascia F1 (solitamente più alto) ed uno per le fasce F2 ed F3 (solitamente più basso). Lo studio effettua un confronto tra le offerte monorarie e le offerte biorarie a fine di valutare l’effettiva convenienza di queste due tipologie di tariffe luce.

Ecco, quindi, i risultati emersi dallo studio di SosTariffe.it:

Single: con le offerte monorarie si risparmia sino al 7,72%

Per il profilo di consumo “single”, ovvero un utente caratterizzato da consumi energetici annuali ridotti, scegliere una tariffa monoraria risulta decisamente più conveniente. Rispetto ad una tariffa bioraria, infatti, è possibile risparmiare sino ad un massimo del 7,72% in più.

Considerando le cinque migliori tariffe monorarie del momento, infatti, si registra un costo medio di 213 Euro all’anno per quanto riguarda la spesa per le bollette con un prezzo minimo di 191 Euro ed un prezzo massimo di 222 Euro. Scegliendo le cinque migliori offerte biorarie, invece, i costi salgono.

La tariffazione bioraria comporta un costo medio di 230 Euro all’anno, con la soluzione più economica che prevede una spesa minima di 216 Euro mentre la più cara fa salire i costi sino a 241 Euro. Di conseguenza, un “single” potrà trovare molto più conveniente un’opzione monoraria.

Famiglia di 3-4 componenti: le offerte monorarie garantiscono un risparmio fino al 4,44%

Per il profilo di consumo a cui corrisponde un consumo energetico annuo di 2700 kWh di energia elettrica si registra una netta convenienza delle offerte monorarie, anche se il risparmio percentuale rispetto alle biorarie si riduce rispetto a quanto registrato per il profilo di consumo precedente.

Con le migliori tariffe monorarie, infatti, si registra una spesa media di 447 Euro all’anno. La soluzione più conveniente permette di ridurre la spesa annuale sino a 411 Euro mentre la più cara porta la spesa complessiva sino ad un massimo di 463 Euro all’anno.

Anche in questo caso, scegliere un’offerta bioraria risulta una mossa poco vantaggiosa. Il costo medio delle promozioni è pari a 467 Euro con la più conveniente che permette di ridurre le spese sino a 456 Euro mentre la più costosa che comporta spese sino a 481 Euro.

Scegliendo un’offerta monoraria, in sostituzione di una bioraria, è possibile ottenere un risparmio del 4,44% sui costi annuali complessivi per la propria fornitura di energia elettrica. Rispetto al profilo “single”, il valore assoluto del risparmio garantito dalle tariffe monorarie aumenta mentre diminuisce la percentuale di risparmio

Famiglia numerosa: con le offerte monorarie si risparmia il 2,56%

Il terzo profilo di consumo considerato è quello di una famiglia numerosa con un consumo annuo di 5000 kWh. Si tratta di un profilo che comporta un’elevata spesa annuale per l’elettricità e per il quale la scelta corretta della tariffa energetica da attivare è fondamentale.

Per questo profilo di consumo, scegliendo un’offerta monoraria si registrerà una spesa annuale di 819 Euro. La soluzione più economica prevede una spesa di 778 Euro mentre la più cara fa salire i costi annuali sino a 846 Euro. Anche in questo caso, scegliere una tariffa bioraria è meno conveniente.

Attivando un’offerta bioraria, infatti, questo profilo di consumo registrerà una spesa media di 840 Euro. La soluzione più economica prevede una spesa complessiva di 818 Euro mentre la soluzione più cara fa salire i costi i sino a 861 Euro. Il risparmio garantito dalle tariffe monorarie sarà superiore del 2,56% rispetto a quello garantito dalle biorarie.