Quanto si risparmia con le luci a LED in casa

Mettendo in pratica una serie di accorgimenti precisi, è possibile minimizzare l’impatto dell’illuminazione sulle bollette dell’energia elettrica in casa. Sino a qualche anno fa, buona parte dei consumi era legata al sistema di illuminazione che, soprattutto per le case più grandi, comportava una spesa considerevole. Oggi, scegliendo un sistema di luci a LED in casa, è possibile abbattere i costi legati all’illuminazione andando così a risparmiare sulla bolletta.

Prima di analizzare le possibilità di risparmio fornite dal LED in casa, è importante sottolineare che per ridurre al minimo la bolletta dell’energia elettrica, soprattutto dopo il recente aumento tariffario annunciato dall’Autorità per l’energia poche settimane fa, diventa importantissimo scegliere con attenzione la giusta tariffa da attivare per la propria casa. Tramite il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce è possibile individuare quali sono le migliori soluzioni da attivare per la propria tariffa per l’energia elettrica in modo da ridurre al minimo l’importo della bolletta.

Torniamo ora ai LED in casa. Le lampadine che utilizzano questa tecnologia permettono di ridurre al minimo i consumi energetici in casa legati all’illuminazione. Rispetto alle lampadine a basso consumo energetico (CFL), alle lampadine alogene o alle lampadine tradizionali, è possibile ottenere un enorme vantaggio dal LED che consuma nettamente di meno e può contare su di una durata decisamente maggiore.

Ad esempio, una lampadina alogena da 60 W può essere sostituita da una lampadina LED da 9 W garantendo un risparmio dell’energia pari a quasi il 90%. Da notare, inoltre, che le lampadine LED, rispetto alle alogene, presentano una durata, espressa normalmente in ore di utilizzo, dieci volte superiore.

La stessa lampada alogena da 60 W viene sostituita da una lampada CFL da 11 W. Anche in questo caso il LED risulta più conveniente offrendo un risparmio pari al 18%. Anche come durata il LED supera le lampadine CFL che durano poco meno della metà di un’analoga lampadina LED.

L’effettivo risparmio legato all’utilizzo delle lampadine LED in sostituzione ad altre tipologie di lampadine è legato a diversi fattori. La grandezza ed il numero degli ambienti di casa da illuminare, l’eventuale presenza di spazi esterni da illuminare nelle ore serali, l’utilizzo medio dell’illuminazione durante il giorno e l’eventuale costo di sostituzione delle lampadine tradizionali con le lampadine LED, mediamente più costose.

Per effettuare una stima del risparmio garantito dalle lampadine LED rispetto alle soluzioni tradizionali è, quindi, importante tenere ben presenti questi aspetti. E’, quindi, opportuno analizzare con attenzione le caratteristiche della propria abitazione e del proprio sistema di illuminazione per poter effettuare una valutazione completa delle opportunità di risparmio.

E’ chiaro, in ogni caso, che sostituendo una lampadina tradizionale con una LED si potrà ottenere un calo dei consumi energetici a parità di qualità e quantità di illuminazione garantita. Il risparmio sarà più grande soprattutto per i sistemi di illuminazione che restano accesi per molte ore consecutive (ad esempio l’illuminazione serale di un giardino o di scale interne).

Le lampadine a LED hanno, come detto, un costo superiore e, quindi, comportano una spesa iniziale da affrontare. Quando si sta ristrutturando casa o ci si sta trasferendo in una nuova abitazione e si ha l’esigenza di comprare tutte le lampadine nuove, scegliere il LED è senza dubbio alcuno la scelta vincente, sia in termini di consumi che in termini di risparmio in bolletta.